Il Processo di Beatificazione e Canonizzazione
 
Il Vescovo di Verona, su richiesta del Vescovo di Karaganda (Kazakhstan) e di Mosca, l’11 febbraio 2009 nella Chiesa di S. Luca Evangelista in Verona, ha dato inizio al Processo di Beatificazione Canonizzazione del servo di Dio don Bernardo Antonini, sacerdote della Diocesi di Verona, fidei domum in Russia e in Kazakhstan, morto in Karaganda il 27 marzo 2002.
 
L’iter prevedeva tre gruppi di lavoro:
  • Il gruppo incaricato (il delegato vescovile, il promotore di giustizia, il notaio) per l’inchiesta sulla vita, le virtù e i segni, ha ascoltato circa ottanta testimoni presentati dal postulatore della causa e alcuni chiamati ex officio, che sotto giuramento hanno fatto la loro deposizione.
  • Il gruppo degli storici ha consegnato il lavoro della loro ricerca sulla vita, le opere, l’insieme dei documenti di vari archivi.
  • I censori teologi singolarmente hanno depositato la loro testimonianza sugli scritti.
Il 20 ottobre 2013, al termine dell’iter processuale, il Vescovo di Verona ha presieduto alla celebrazione di Chiusura del Processo diocesano nella Cattedrale di Verona. Erano presenti l’Arcivescovo della Madre di Dio a Mosca, mons. Paolo Pezzi, l’Arcivescovo di Minsk-Mohilev, mons. Tadeusz Kondrusiewicz, il Vescovo ausiliare di Astana, mons. Athanasius Schneider, il Vescovo emerito di Verona, p. Flavio Roberto Carraro.
 
Il 23 ottobre 2013 tutta la documentazione (i voluminosi pacchi dei documenti sigillati dal Vescovo di Verona) è stata consegnata alla Congregazione dei Santi.
 
Il 21 dicembre 2020 con il decreto della Congregazione delle Cause dei Santi, autorizzato dal Papa, sono state dichiarate le virtù eroiche del servo di Dio Bernardo Antonini, sacerdote diocesano.